Negli ultimi vent’anni, l’Africa è diventata sempre più rilevante per la comunità internazionale, con un aumento significativo degli investimenti esteri e delle relazioni commerciali. I settori chiave di sviluppo includono l’agricoltura, grazie alla vasta disponibilità di terre coltivabili (circa il 60% delle terre arabili non sfruttate del mondo si trova in Africa), le energie rinnovabili, favorite dall’abbondanza di sole e di vento, le costruzioni, con un forte bisogno di infrastrutture (il deficit infrastrutturale è stimato in 100 miliardi di dollari all'anno), e la sanità, necessaria per rispondere alle esigenze di una popolazione in crescita (che passerà dagli attuali 1,4 miliardi a circa 2,5 miliardi entro il 2050).
La Cina è il principale investitore nel continente, con oltre 300 miliardi di dollari di finanziamenti e progetti infrastrutturali negli ultimi vent’anni, che spaziano da ferrovie e porti a centrali elettriche. Gli Stati Uniti, dal canto loro, stanno cercando di contrastare questa presenza con programmi di cooperazione e incentivi agli investimenti privati, come la strategia Prosper Africa, che ha già facilitato oltre 80 miliardi di dollari in accordi commerciali. Anche l’Unione Europea, il Giappone e alcuni Paesi del Golfo stanno aumentando il loro coinvolgimento economico, con iniziative come Global Gateway, il piano europeo da 150 miliardi di euro per infrastrutture e sviluppo sostenibile.
Nonostante le opportunità, l’Africa affronta ancora numerosi ostacoli, come l’accesso limitato ai capitali a costi sostenibili, il peso del debito pubblico (che supera il 60% del PIL in molti Paesi) e la necessità di migliorare la governance economica. Tuttavia, diverse iniziative mirano a rendere il continente più attrattivo per gli investitori, puntando sulla trasparenza, la digitalizzazione e le riforme normative.
Dal punto di vista finanziario, l’Africa offre molte opportunità di investimento, soprattutto nei settori tecnologico e fintech, dove la diffusione dei pagamenti digitali sta crescendo rapidamente. Nel 2023, le startup africane hanno raccolto oltre 6 miliardi di dollari in finanziamenti di venture capital, con un forte interesse per il settore fintech, che rappresenta circa il 40% del totale. Inoltre, l’urbanizzazione (con oltre 40 città che superano il milione di abitanti) e la crescita della classe media (stimata in oltre 350 milioni di persone) stanno aprendo nuove prospettive nei settori immobiliare, retail e bancario.
Grazie alla sua popolazione giovane e in rapida crescita, l’Africa potrebbe diventare uno dei principali motori dell’economia globale nei prossimi decenni, con un mercato del lavoro in espansione e una crescente domanda di beni e servizi. Se riuscirà a superare le sfide strutturali, il continente avrà il potenziale per trasformarsi in un hub di sviluppo economico e innovazione, premiando gli investitori che, nella giusta valutazione del “premio al rischio” e in un contesto di portafoglio ben diversificato, abbiano creduto nelle sue potenzialità in anticipo.
Si è chiuso la scorsa settimana il collocamento del BTP Più, con una raccolta pari a 14,9 miliardi di euro e una sottoscrizione di oltre 450mila contratti, confermando nuovamente l’interesse dei piccoli risparmiatori italiani per i titoli di Stato e la volontà politica di coinvolgere sempre più gli italiani nel finanziamento diretto del debito pubblico. Con una durata di 8 anni e cedole trimestrali, offre tassi definitivi del 2,85% per i primi 4 anni e del 3,70% per i successivi, leggermente superiori ai minimi annunciati. Tra i vantaggi per gli investitori spiccano la flessibilità del rimborso anticipato al quarto anno (solo per chi abbia acquistato il titolo in fase di emissione), la garanzia il capitale investito (salvo insolvenza del debitore), la tassazione agevolata al 12,5%, l’esenzione da imposte di successione e l’esclusione dal conteggio ai fini Isee entro un valore di 50.000 euro (ai sensi del recente Dpcm 13/2025).
Tuttavia, è sempre utile prima di sottoscrivere o detenere un singolo strumento finanziario valutare anche i contro. In questo caso l’opzione di rimborso anticipato è riservata solo a chi acquista in emissione e mantiene il titolo fino al 2029, mentre sul mercato secondario il valore può oscillare, esponendo a rilevanti rischi di perdita in caso di vendita. Inoltre, in un contesto di instabilità economica e politica globale e di tassi incerti, i rendimenti potrebbero risultare meno competitivi rispetto ad alternative più dinamiche, con il rischio, in caso di nuovo aumento dell’inflazione, di conseguire addirittura rendimenti reali negativi. Infine, è doveroso considerare sempre l’esposizione per 8 anni dei detentori al rischio Italia, considerato già oggi, valutando il differenziale con il Bund tedesco, il Paese in cui sia più pericoloso investire nell’area Euro (spread BTP-Bund 10Y:105 bps circa).
Le volontà protezionistiche di Donald Trump e il timore di una guerra commerciale tra le principali economie del mondo hanno innervosito i mercati americani nell'ultimo periodo, con gli investitori che hanno assunto un atteggiamento più prudente, timorosi per una riduzione del commercio globale e della crescita complessiva.
Prosegue intanto la risalita, dopo alcuni anni difficili, delle borse cinesi e dell'indice Hang Seng di Hong Kong che è salito di oltre il 20% nei primi mesi dell'anno.
Andamento dei principali mercati azionari (agg. 27/02/2025)

Dopo la straordinaria crescita degli ultimi anni, invertono la tendenza anche le principali aziende del settore tecnologico, con Tesla che esce dal “club” delle società con valore di mercato superiore ai mille miliardi di dollari.
Andamento dei principali titoli tecnologici (agg. 27.02.2025)

Indipendentemente dalle dinamiche economiche e politiche contingenti, i mercati continuano a rappresentare un'opportunità unica e straordinaria di crescita per i risparmiatori. Tuttavia, solo coloro che adottino strategie adeguate, mantengano un approccio disciplinato e si avvalgano della guida di professionisti qualificati possono gestire il proprio patrimonio in modo realmente consapevole ed efficace, soprattutto in un contesto in rapida evoluzione.