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In vacanza tra robot umanoidi e mercati "meno caldi"

2024-08-02 12:00

Piero Clarizia

Mercati, Altre,

In vacanza tra robot umanoidi e mercati "meno caldi"

Una recente analisi di Morgan Stanley illustra le ragioni per cui nei prossimi anni vedremo sempre più robot simili a persone nel mondo.

Abbiamo ormai visto robot nelle fabbriche e negli aeroporti, li abbiamo visti realizzare grandi spettacoli, svolgere lavori e compiti con rapidità e precisione e, a volte, persino sorridere.
Ma negli ultimi 18 mesi sembra che si sia giunti ad un punto di svolta importante, grazie all’implementazione di modelli di linguaggio di grandi dimensioni e dell'Intelligenza Artificiale generativa. L'attuale movimento dell'IA viene paragonato all'alba di Internet e sta sollevando grandi domande esistenziali sul futuro della specie umana e sulla coscienza stessa.
Guardando in termini più pratici ai cambiamenti in atto è interessante chiedersi perché i robot stiano assumendo forme sempre più simili a quelle umane. Un recente studio di Morgan Stanley analizza questi aspetti, oltre all’impatto economico derivante dalla transizione verso un mondo del lavoro in cui la presenza di robot umanoidi sia sempre più massiccia.
Vivendo oggi in un mondo costruito per gli esseri umani, grazie all'IA generativa, i robot possono già apprendere attraverso l'osservazione per poi riuscire a svolgere compiti noiosi, pericolosi e ripetitivi in magazzini, ristoranti o fabbriche e proprio affinché questi robot possano imparare e funzionare nel modo più efficace, il loro design deve essere antropomorfo. Inoltre, conferendo una forma umana, gli sviluppatori possono da subito far sperimentare e imparare sia attraverso la simulazione in laboratorio che fisicamente in aree dove non rappresentano una seria minaccia per altri esseri viventi.
Se tutto ciò può apparire fantascientifico o inquietante, è necessario contestualizzare il bisogno dei prossimi anni, derivante sia dalle gravi carenze di manodopera e che soprattutto da tendenze demografiche sfidanti.
Lo studio di Morgan Stanley, analizzando le dinamiche del lavoro attuali e future e le previsioni di abilità di questa tipologia di robot, prevede la presenza di circa 8 milioni di unità umanoidi entro il 2040 (impatto sui salari di circa 357 miliardi) e 63 milioni entro il 2050 (equivalenti a circa 3 trilioni di dollari di salario equivalente).
Ma già entro il 2028 è prevista un'adozione significativa, iniziando ad impattare in settori come la produzione, la logistica e la preparazione del cibo. Poi negli anni '30 si aggiungeranno la sanità, i trasporti e l’affiancamento nel tempo libero, fino a giungere, dopo il 2040, ad una crescita esponenziale della loro presenza nelle nostre vite.

Immagine creata interamente dall'intelligenza artificiale (Dall-E 3 su ChatGPT4)

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Se oggi ci troviamo in una fase ancora pre-accelerazione rispetto all’obiettivo di reale implementazione nella quotidianità, siamo tuttavia nel momento in cui si sta svolgendo tutta l’attività di interesse per gli investitori, dove effettivamente si sta formando il capitale necessario allo sviluppo e in cui sono presenti le maggior opportunità di crescita dello stesso.


Tornando all’attualità, dopo la corsa del primo semestre, il mese di luglio è stato contraddistinto da una maggior volatilità dei principali indici azionari globali e da una leggera inversione di tendenza che ha penalizzato settore tecnologico americano (Nasdaq -1,57% a luglio) a vantaggio delle società USA a minor capitalizzazione (Russell 2000 +11,05% a luglio).

Performance ad un mese, da inizio anno e a cinque anni dei principali mercati azionari, rendimento dei titoli di stato e del petrolio (aggiornamento 31.07.2024)

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Le sette big tech americane hanno visto i propri valori di mercato scendere nello scorso mese, pur mantenendo, ad eccezione di Tesla, un cospicuo rendimento da inizio 2024.

Performance ad un mese, da inizio anno e a cinque anni dei principali titoli del Nasdaq (aggiornamento 31.07.2024)

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Essendo infine ormai prossimi al periodo in cui molte persone sono solite trascorrere le vacanze estive, colgo l’occasione per augurare di trascorrenti piacevoli momenti di riposo e serenità.