La finanza comportamentale è una disciplina che studia il comportamento degli investitori, in particolare come le loro decisioni siano influenzate da fattori psicologici. I bias di finanza comportamentale sono errori sistematici che gli investitori commettono a causa di questi fattori, con un impatto significativo sulle decisioni di investimento che genera risultati peggiori di quelli che si otterrebbero se gli investitori fossero perfettamente razionali.
È importante essere consapevoli di questi bias per poterli ridurre e prendere decisioni di investimento più consapevoli.
Analizziamo i più comuni:
1. Avversione alle perdite: gli investitori hanno un'avversione maggiore alle perdite rispetto al piacere dei guadagni. Questo significa che sono più propensi a prendere decisioni che li proteggano dalle perdite, anche se ciò significa rinunciare a potenziali guadagni In altre parole, le persone provano più dolore per una perdita di una certa quantità di denaro che piacere per un guadagno della stessa quantità.
2. Effetto di ancoraggio: gli investitori sono influenzati dalle informazioni che hanno a disposizione al momento della decisione. Ad esempio, se un'azione viene quotata a 100 euro, gli investitori saranno più propensi a considerarla un buon investimento anche se il suo valore reale è inferiore.
3. Effetto di disponibilità: gli investitori attribuiscono un peso maggiore agli eventi che sono più facilmente disponibili alla loro memoria. Ad esempio, se un'azione ha subito una forte perdita in passato, gli investitori saranno più propensi a evitarla anche se le sue prospettive future sono buone.
4. Effetto overconfidence: l’overconfidence è un fenomeno psicologico che descrive come le persone tendono ad avere un’eccessiva fiducia nelle proprie capacità o conoscenze, anche quando non sono giustificate dalla realtà. Questo può portare a errori di valutazione, a sottovalutare i rischi, a ignorare le informazioni contrarie o a sopravvalutare le proprie le proprie prestazioni. L'overconfidence è molto diffusa, soprattutto tra gli uomini e può influenzare le decisioni economiche, finanziarie e comportamentali in modi irrazionali o subottimali.
5. Effetto di conformità: gli investitori sono influenzati dalle opinioni degli altri; è infatti un fenomeno psicologico che descrive come le persone tendano a seguire le opinioni, le credenze, le norme o i comportamenti della maggioranza o di un’autorità, anche se non sono in accordo con esse. Questo può avvenire per motivi di pressione sociale, di bisogno di appartenenza, di paura di essere esclusi o criticati, o di mancanza di informazioni o di fiducia in se stessi.
6. Effetto bandwagon: le persone tendono a seguire la massa, anche se non hanno informazioni sufficienti per prendere una decisione informata. Ad esempio, se molte persone stanno comprando un'azione, è più probabile che anche una persona non informata la compri.
Ecco infine alcuni consigli per ridurre l'impatto dei bias di finanza comportamentale:
- Fare una ricerca approfondita prima di investire: è importante avere una buona conoscenza dell'azienda o dell'asset in cui si sta investendo. Questo aiuterà a ridurre l'effetto di ancoraggio e di disponibilità.
- Creare un piano di investimento: avere un piano di investimento chiaro e realistico aiuterà a ridurre l'effetto di autocompiacimento e di conformità.
- Essere consapevoli dei propri pregiudizi: il primo passo per ridurre l'impatto dei bias è essere consapevoli di essi. Una volta che si è consapevoli dei propri pregiudizi, è possibile adottare strategie per combatterli.
- Fidarsi dei propri esperti: se non si hanno le conoscenze o le competenze necessarie per prendere decisioni di investimento, è importante affidarsi a un consulente finanziario qualificato.
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